quinta-feira, 9 de maio de 2019

Pelo bem comum


Não por um mal menor mas, sim, por um bem maior...

«ci siamo dentro. Siamo immersi mani e piedi in una battaglia culturale che non ha colori né partiti. Non combattiamo solo contro qualcosa o qualcuno, ma combattiamo per. Dalla negazione stiamo passando alle proposte. Non solo ci schieriamo contro i cambiamenti climatici, contro gli sprechi, contro l’incuria. Ma ci impegniamo per trasmettere un nuovo concetto di sostenibilità, per il bene comune, per la tutela ambientale e paesaggistica. L’insegnamento più forte ed efficace, negli ultimi tempi, ci arriva da una ragazzina svedese di sedici anni. Da Greta Thunberg, che ha dato origine agli scioperi scolastici per il clima, abbiamo imparato molto. E molto abbiamo ancora da imparare. Ha tenuto in mano il cartello com su scritto Skolstrejk för klimatet e da lì ha avuto inizio il movimento #FridayforFuture. In migliaia sono scesi in piazza, in Italia come altrove. Senza colori né partiti. Greta è un esempio per tutti. Non solo perche ci ha ricordato cosa eravamo. C’è stato un tempo in cui, lontani dall’esistenza di movimenti ecologisti o ambientalisti, ovvero quando questi due concetti dovevano ancora essere elaborati e compresi, c’era chi si prendeva cura del paesaggio attorno a sé. (…) Ma qualcosa è cambiato, qualcosa sta cambiando. A cominciare dalle nostre montagne, polmoni natural di un mondo in asfissia. E così, passo dopo passo, ci riappropriamo di quella innata consapevolezza che ci portava a sceglire la strata migliore senza sapere che migliore lo era davvero. Per questo dobbiamo ringraziare Greta e tutti quei giovani che come lei hanno deciso di combattere. Giovani che sembrano sempre più scettici di fronte a chi indica loro una via, siano essi partiti, enti o associazioni. Ma in questa battaglia invisibile, dove ognuno può contribuire com piccoli gesti, riscopriamo il significato dell’essenza stessa della comunità. Quella che si prende cura di sé. Nessuno escluso. Neppue il nostro amato e abusato pianeta.»

Luca CALZOLARI (2019: 17)


© algures na Net


REFERÊNCIA BIBLIOGRÁFICA
CALZOLARI, Luca. Invisible agli occhi. Bologna: Club alpino italiano; Montagne360 – La revista del Club alpino italiano, nº 80, Mai. 2019, pp. 80.

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