Pedagogias de Ar Livre

La mia scuola di montagna

Carmelo Adagio – Dirigente scolastico Ist. Comprensivo di Gaggio Montano e regente presso l’Ist. Compressivo di Loiano e Monghidoro (BO)

Quando il laboratorio è a cielo aperto, la didattica porta a nuove scoperte stimolando fantasia, apprendimento e creatività. Accade a Gaggio Montano, sull Appennino bolognese.

Sono da quattro anni dirigente scolastico di scuole di montagna. Attualmente dirigo 18 piccole scuole sparse in diverse vallate e rilievi montani. L’esperienza di questi anni mi ha convinto del fatto che la scuola, antenna sensible delle difficoltà economiche e sociali della montagna, sia uno dei più importante presidi contro impoverimento e spopolamento. Operando in contesti difficili, sia dal punto di vista dei transporti sia da quello della crisi, le scuole si pongono come servizio ativo verso il territorio: ognuna è parte di una rete che coinvolge famiglie, associazioni, società sportive, amministrazioni locali; ognuna diventa, con la sua capacità di aprirsi e collaborare col territorio, fulcro per tutta la comunità.

(…)

CULTIVARE LA CURIOSTÀ

La scuola aderisce a una metodiologia di scoperta e ricerca basata sull’outdoor learning. I bambini, portati in ambienti esterni, natural o antropizzati, vengono invitati a coltivare la curiosità, a porre domande, a leggere la realtà naturale e antropica, per poi essere accompagnati dai docenti, nelle attività indoor, verso percorsi di recerca, scoperta e riposta alle domande poste. Ogni cosa, in questo metodo, grazie alla fantasia e alla creatività dei bambini e all’elasticità pedagogica degli insegnanti, diventa fonte utilizzabile per un laboratorio di scoperte interdisciplinari che toccano la storia, la geografia, le scienze, la tecnologia e che poi vengono rielaborate con uso dei diversi linguaggi espressivi (dalla pinttura al teatro al montaggio di brevi video; video disponibili sul canale vimeo.com/primariatizianoterzani). Tutto ciò mantenendo salda una forte cooperazione com le istituzioni e la comunità locali, e nello stesso tempo creando un clima educativo accogliente, aperto ai bisogni di ciascun bambino, ai suoi tempi e ai suoi ritmi di apprendimento.

UNA SCUOLA A MISURA DI TUTTI

Questo perche la scuola della scoperta e dell’outdoor (e delle diverse metodologie messe in atto: cooperative learning, peer to peer, flipped classroom) oltre a sviluppare capacità relazionali, sociali, a far acquisire molteplici competenze, si rivela scuola a misura di tutti, dove ognuno può sentirsi protagonista del proprio sapere e del proprio percorso di apprendimento. Una scuola di montagna che allora non è scuola de periferia, ma scuola di eccellenza, che sperimenta forme di cambiamento della didattica, e amplia la qualità della oferta, mettendosi in rete com altre realtà italiane (la rete italiana delle scuole all’aperto, l’Università di Bologna) ed europee (grazie ai progetti Erasmus) volte al migloriamento della didattica e al confronto bi buone pratiche.

[Montagne360, 81/2019: 16]

NOTAS:

· A última edição da Montagne360 – La revista del Club alpino italiano (nº 81, Junho de 2019) contém um conjunto de interessantes artigos sobre educação ao ar livre (outdoor education): Educare alla curiosità (pp. 12-13), escrito por Luca Calzolari, La natura maestra (pp.14-15), por Corrado Bosello, Monica Gori e Simona Serina, Storie di scuole e di comunità (pp. 18-20), por Gianluca Testa, Il piacere di apprendere (pp. 22-25), por Gianluca Testa, Leirskole, la natura come aula (pp. 26-27), por Franco Michieli, e La mia scuola di montagna, por Carmelo Adagio (p. 16), de que publicamos acima um trecho. Um total de 13 páginas dedicadas integralmente a “Imparare all’aria aperta: esperienze e buone pratiche di didattica outdoor, quando le aule sono in mezzo alla natura”.

· Outras leituras para aprofundar os conceitos de educação ao ar livre ou de educação de ar livre (?): outdoor education, outdoor learning ou experiential learning in, for ou about outdoors: Outdoor Learning – Practical guidance, ideas and support for teachers and practitioners in Scotland; Research on Outdoor Learning; Outdoor Education.